In un articolo di HBR del gennaio 2005 Cappelli e Hamori misero a confronto i leader nei 10 ruoli più alti delle aziende Fortune 100 del 1980 e del 2001. Scopersero che si evidenziava un netto calo del numero di alti dirigenti che avevano trascorso l’intera carriera in una sola azienda e un corrispondente aumento di giovani dirigenti in rapida ascesa che avevano trascorso meno tempo con un singolo datore di lavoro. In quest’articolo hanno esteso l’analisi fino al 2011.
I cambiamenti più rilevanti emersi sono forse quelli di tipo demografico. Per esempio, la percentuale di donne dirigenti è parecchio salita. Ma la recessione del 2008 ha causato alcuni sviluppi interessanti: le istituzioni finanziarie stanno facendo entrare più alti dirigenti dall’esterno di quanto non facessero un decennio fa; i leader si sono rivelati più esitanti a lasciare le loro organizzazioni per cogliere nuove opportunità; e le aziende hanno tenuto all’interno anche dirigenti con performance sotto la media per salvaguardare la stabilità.
Questo articolo presenta molti grafici e crea un profilo dei leader di oggi in quattro aree: percorsi di carriera, istruzione, diversità e gerarchia nell’alta dirigenza.