I social media e le tecnologie hanno portato la connettività all'ennesima potenza e reso la collaborazione parte integrante del business come mai prima d'ora. Senza la giusta leadership, però, la collaborazione si può perdere per strada. I dipendenti che cercano di collaborare su tutto potrebbero finire per essere intrappolati in riunioni infinite, nel tentativo di raggiungere un accordo. L'altra faccia della medaglia è rappresentata da quei dirigenti che sono divenuti adulti durante l'epoca d'oro del management di “comando e controllo” e che possono avere qualche problema ad adattare il proprio stile alle nuove realtà.Nella loro ricerca sui CEO di maggior successo, i docenti dell'Insead Ibarra e Hansen hanno cercato di capire cosa occorre per essere un leader collaborativo. Hanno scoperto che bisogna saper mettere in contatto le persone e le idee esterne all'organizzazione con quelle presenti al suo interno, far leva su talenti diversi, porsi come modello di comportamento collaborativo ai vertici e mostrare un pugno saldo nel mantenere i team concentrati sulla discussione. In questo articolo, descrivono le tattiche che dirigenti di Akamai, GE, Reckitt Benckiser e altre società usano in queste quattro aree e spiegano come incoraggiano culture collaborative dalla performance elevata all'interno nelle loro organizzazioni.Titolo originale Are You a Collaborative Leader?, Luglio-Agosto 2011