La gestione della supply-chain può produrre un vantaggio competitivo in molti tipi di business e i CEO che la trascurano possono mettere a rischio le loro aziende. Lo sostiene Reuben Slone, vicepresidente esecutivo per la supplychain alla OfficeMax, assieme a due suoi colleghi dell’Università del Tennessee. Gli autori identificano le aree chiave in cui i CEO possono influenzare le loro supply chain e fanno vedere in che modo è possibile capire quale influsso stanno attualmente determinando. Una buona SCM inizia con il trovare le persone giuste che possano dirigere le operazioni relative alla supply chain, selezionandole a partire dai dirigenti più esperti dell’azienda. I CEO devono prendere parte al reclutamento di un gruppo di esperti della supply chain che usi le metriche centrate sul cliente e un benchmarking sulle best practice, per ottenere un allineamento interfunzionale e maggiore efficienza, che il CEO deve personalmente controllare. Per garantire il successo di una SCM occorre articolare le strategie tese a questi obiettivi – tra cui l’utilizzo di efficaci tecnologie per la supply chain – e premiare dipendenti, fornitori e clienti che danno il loro contributo. La programmazione delle vendite e delle operation è una componente essenziale della SCM. Un ben disegnato processo di Sales & Operation Planning può eliminare le disconnessioni intrafunzionali e ridurre così la complessità dei prodotti e l’obsolescenza delle scorte, due grandi minacce della supply chain. Tale approccio dovrebbe anche venire esteso al business planning, alla programmazione delle promozioni e alla negoziazione dei contratti con la clientela, con le loro relative ramificazioni di supply chain. Tuttavia, anche la migliore programmazione di una supply chain può essere compromessa se ha una prospettiva solo di breve termine. Ad esempio, le strategie di vendita che non si allineano mensilmente e trimestralmente agli obiettivi SCM possono portare a incrementi di fine periodo, con conseguenze potenzialmente costose per la vostra azienda e per i suoi fornitori, partner e clienti. L’attenzione alla supply chain richiede uno sforzo prolungato.