I requisiti per stare al vertice di un’azienda sono cambiati. Le imprese sono diventate molto più esigenti nei confronti dei loro massimi dirigenti e costoro necessitano di strumenti nuovi e diversificati per poter gestire l’attuale realtà del business. Quali sono esattamente le competenze che le aziende cercano nei propri leader, adesso e per il futuro? Grazie a una serie di interviste a senior manager e all’analisi di centinaia di profili dirigenziali stilati dalla società di ricerca di personale Heidrick & Struggles, gli autori di questo articolo hanno individuato in proposito alcune chiare linee di tendenza.Uno dei risultati colpisce particolarmente: oggi, nelle posizioni di vertice, la competenza tecnica e l’esperienza funzionale hanno meno importanza rispetto all’acume strategico e alle competenze di leadership cosiddette soft; gli alti dirigenti hanno più cose in comune con i propri pari che con le persone alle loro dipendenze. Per prosperare ai massimi livelli bisogna essere collaborativi, grandi comunicatori e strateghi; bisogna avere una mentalità globale ed essere in grado di fornire al CEO scenari utili ai fini delle decisioni più importanti. L’articolo approfondisce questi punti e precisa i requisiti relativi a ciascuna delle sette posizioni di vertice: responsabile ICT, responsabile marketing e vendite, responsabile finanziario, responsabile legale, responsabile supply chain, responsabile risorse umane e CEO. Fornisce inoltre indicazioni per i manager ambiziosi che vogliono sapere quali competenze sviluppare per poter scalare la gerarchia aziendale.Titolo originale: The New Path to the C-Suite, HBR, March 2011.