il 90° anniversario di HBR è un momento topico per ridiscutere un tema di fondo: le organizzazioni possono avere più successo se adottano buone pratiche di management? La risposta può sembrare ovvia alla maggior parte dei lettori di HBR, ma i tre autori dell’articolo rivolgono lo sguardo su un’area più ampia di questa. La risposta può sembrare ovvia alla maggior parte dei lettori di HBR, ma i tre autori dell’articolo rivolgono lo sguardo su un’area più ampia di questa. Nel corso di uno studio durato un decennio su migliaia di organizzazioni in 20 Paesi, hanno valutato, assieme al loro team di intervistatori, in che misura produttori, scuole e ospedali applichino tre concetti di management fondamentali: gli obiettivi, gli incentivi e il controllo.
Hanno trovato che un numero enorme di aziende non segue nessuno di questi tre aspetti fondamentali, che adottandoli si realizzano grandi miglioramenti e che un management di qualità e buon senso in ogni singola azienda determina la performance su scala nazionale. Presso 14 produttori manifatturieri di tessili in India, per esempio, un intervento comprendente l’attività gratuita con suggerimenti di alto livello di un consulente presente in azienda a metà tempo per cinque mesi ha ridotto il tasso di difettosità alla metà, ha diminuito le scorte del 20% e ha aumentato la produzione del 10%. Un gruppo di controllo non ha avuto nessuno di questi risultati.
I dati globali raccolti dagli autori suggeriscono che implementare una buona pratica di management in scuole e ospedali genera cambiamenti più lenti che presso i produttori, ma ne portano comunque. E il potenziale macroeconomico – per i redditi, la produttività e la prestazione di servizi critici – è enorme. Invocare un “management migliore” può suonare prosaico, ma dati i risultati globali è effettivamente piuttosto radicale.