Christensen insegna presso la Harvard Business School agli aspiranti MBA in che modo applicare le teorie e le innovazioni di management per rafforzare le loro aziende. Ma è anche convinto che questi modelli possano aiutare la gente a condurre vite migliori. In questo articolo spiega come, analizzando questioni che tutti si pongono: come potrò essere felice nella mia carriera? Come posso essere certo che le mie relazioni famigliari siano una fonte durevole di felicità? E come posso vivere la mia vita con integrità?La risposta alla prima domanda muove da un’affermazione di Frederick Herzberg secondo cui la motivazione più forte non è il denaro, ma l’opportunità di imparare, crescere in responsabilità, dare un contributo e averne il riconoscimento. Questo è il motivo per cui il management,se ben gestito, può essere il più nobile dei lavori. Nessun altro offre le opportunità descritte. E non ha a che fare con vendere e comprare, come molti pensano.I principi della resources allocation possono aiutarci a trovare la felicità a casa nostra. Se non ben gestita, l’allocazione delle risorse di un’azienda può determinare esiti strategici molto lontani dalle intenzioni. E questo è vero anche nella vita: se non si è guidati da un chiaro scopo, si finisce con lo sprecare tempo ed energie all’inseguimento di conquiste materiali che hanno breve respiro e danno scarsa soddisfazione nel tempo.E così come ricorrere alla teoria dei costi marginali può provocare decisioni sbagliate in azienda, lo stesso può accadere nella vita privata. Il costo marginale del fare qualcosa di sbagliato “solo per questa volta” può sembrare ben piccolo, ma alla fine conduce facilmente fuori strada.Titolo originale: “How Will You Measure Your Life?”, HBR, July-August 2010.