Le catene distributive sono state lente a capire i consumatori dei Paesi in via di sviluppo.

È sbagliato credere che stiamo entrando in un mondo in cui le attività tradizionali di marketing diventeranno irrilevanti. Ma l’estensione e la velocità dei social media rendono ancora più importante gestire correttamente gli aspetti fondamentali del branding

Oggi le aziende sono sempre più esposte all’attacco di consumatori insoddisfatti, di collaboratori scontenti e praticamente di chiunque abbia un personal computer e un chiodo fisso in mente

I social media stanno obbligando i brand a creare nuove relazioni con i clienti. Tuttavia, i modelli tradizionali di brand management sono oramai superati essendo stati progettati per una struttura organizzativa obsoleta e dipendendo da persone dalle competenze sbagliate.

Oggi i consumatori interagiscono con i brand in modalità completamente nuove, spesso su canali mediatici che sfuggono al controllo dei produttori e dei rivenditori al dettaglio.

Come sarà il mio mercato domani? Come capire in anticipo i futuri bisogni dei consumatori? Come dare fermento e vitalità all’azienda?

Nonostante frequenti critiche, la disciplina del Marketing sta piuttosto bene ed è in una fase di netta evoluzione grazie agli strumenti interattivi che si basano sulle logiche del web 2.0.