All’età di 32 anni Bill Marriott divenne il capo dell’impresa che suo padre aveva inizialmente costruito, nel 1927, come chiosco di root beer. Fino al 2012 aveva avuto solo due CEO e Marriott aveva sempre pensato che a succedergli in quel ruolo sarebbe stato uno dei suoi quattro ragazzi. Due dei figli hanno lavorato nell’azienda per molti anni e uno di loro, John, sembrava destinato a succedere al padre. Ma col passare del tempo Bill Marriott ha realizzato che non era la cosa giusta – né per John né per la società. E scrive qui di come ha incontrato Arne Sorenson, lo ha assunto e lo ha formato perchè diventasse l’attuale CEO. (Un’intervista con Sorenson accompagna l’articolo). Ma questo – dice – non esclude un altro Marriott come quarto chief executive.