Personal Branding: l'arte di comunicare agli altri le proprie competenze

di Orazio Spoto e Fabrizio Puddu  |  Giovedì, 10 Dicembre 2015


Harvard Business Review Italia e Formacom lanciano una nuova iniziativa dedicata a tutti coloro che non si sentono abbastanza informati o preparati per gestire al meglio tutti gli strumenti del mondo digitale. Si tratta delle Digital & Communication Masterclass, un ciclo di sei corsi brevi per apprendere rapidamente a utilizzare al meglio Web, Social Media, App ed eCommerce nelle strategie di marketing e comunicazione di aziende e professionisti e nella comunicazione personale. Il primo di questi corsi sarà la Personal Branding Masterclass: Internet e i Social Media per il Personal Branding  che si terrà il 22 e 23 gennaio in una conference room nel centro di Milano (per maggiori informazioni vedi la sezione CORSI nella home page). 

Perchè un corso dedicato al Personal Branding? Vediamo di che si tratta e cosa sta accadendo in questo momento in Italia.

Il tema del Personal Branding è oggi molto dibattuto in Italia grazie all’affermazione di alcuni blogger, o categorie di blogger, che hanno fatto dei loro “diario web” e delle loro capacità di interagire sui social media una vera e propria professione. La prima categoria che ci viene in mente è quella dei fashion blogger con l’apripista in Italia: Chiara Ferragni. Fin da quando era studentessa della Bocconi, Chiara ha capito come postando sul suo blog (theblondesalad.com) contenuti in ambito moda potesse monetizzare i click. Fin qui siamo nell’ovvio. Ma, poi, in seguito, grazie alle audience guadagnate sui social network, è diventata una fashion blogger a tutto tondo e un esempio per tanti. Oggi, Chiara Ferragni è anche una stilista con una sua linea di abbigliamento, vive a Los Angeles e, per esempio, su Instagram ha oltre 5 milioni di followers.
Altro esempio italiano di Personal Branding è tutto il movimento dei food blogger, di cui Chiara Maci (www.chiaramaci.com) è un esponente di primo piano. La Maci integra perfettamente le sue competenze con la televisione (Chiara è stata giudice a Cuochi e Fiamme su La7 D) e social network. Alimentando un gioco di rimandi e connessioni che le hanno permesso di creare una vera e propria azienda e di diventare testimonial per diversi marchi.
Sempre fra i foodblogger c’è l’esempio di Socia Peronaci che creò GialloZafferano, vero e proprio media online dove è possibile trovare le ricette della tradizione italiana. Giallozafferano è uno dei siti più visti in Italia (il primo del settore food) e ha portato Sonia Peronaci a condurre un programma su Fox Life (In Cucina con GialloZafferano) integrando anche qui il sito, le property social e la TV in un mix vincente. Sonia ha lasciato da poco la sua creatura e si sta lanciando in nuove avventure ma ha una sua brand equity sul mercato che è monetizzabile.
Il Personal Branding è solo pop o consumer? In Italia per la maggior parte è pop, ma non mancano esempi in altri campi. Come ad esempio, Linkerbiz – il blog creato da Fabio Bolognini, già alto dirigente del gruppo Intesa Sanpaolo poi passato ad operare in proprio con una società di consulenza finanziaria dedicata alle PMI. Bolognini vanta  oltre 4.000 followers su Twitter (non pochi in Italia su temi finanziari) ed è sempre al centro delle conversazioni con una serie di influencer, primi fra tutti i giornalisti finanziari che lo coinvolgono e gli chiedono consigli su temi legati a finanziamenti alle PMI e politica economica del Governo.
Franco Moscetti ha a sua volta fatto un percorso molto interessante: è stato per 11 anni Ceo di Amplifon e in questo ruolo, oltre che guidare l’azienda, si è costruito un posizionamento come esperto di management, di temi del lavoro e di crescita economica. In seguito alle sue interessanti prese di posizione, è stato invitato varie volte in talk show di prima serata (ad esempio Ballarò). Ora Moscetti ha fondato una sua società di consulenza e oltre a conversare con vari giornalisti economici su Facebook e Twitter scrive dei contenuti per Lettera 43, media online di attualità ed economia fondato e diretto da Paolo Madron.
Siamo partiti da questi esempi quando abbiamo progettato la Personal Branding Masterclass. Ma cosa significa in concreto fare Personal Branding? Significa utilizzare le tecniche del branding declinandole grazie al web e ai social media; e significa impostare una strategia per individuare o definire i nostri punti di forza e comunicare in maniera efficace cosa sappiamo fare, come lo sappiamo fare e perché gli altri dovrebbero sceglierci.
Molti credono o pensano che il Personal Branding sia l’equivalente di vendere meglio se stessi pensando che gli strumenti che la tecnologia e la comunicazione offrono, e che sono alla portata di tutti, siano un propulsore per proporre in maniera più ampia e rapida i propri servizi o prodotti. 
Il Personal Branding aiuta a vendere meglio se stessi ma dietro noi stessi ci sono le nostre competenze e peculiarità. Il Personal Branding le presenta meglio ma sicuramante non aiuta a promuoverci per quello che non siamo. Ecco perché, durante la Personal Branding Masterclass, lavoreremo su come presidiare gli snodi in cui operano i vostri pubblici obiettivo, su come comunicare con loro e presentare voi  stessi proponendo la vostra professionalità e i vostri prodotti.

Orazio Spoto è segretario dell'associazione Instagramers Italia e consulente di digital marketing; Fabrizio Puddu è senior communication advisor - Formacom. 

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