Qual è il modo migliore per motivare i collaboratori a svolgere un lavoro creativo? Aiutateli a crescere ogni giorno. Analizzando i diari dei knowledge worker, gli autori hanno scoperto che nulla contribuisce maggiormente a una vita lavorativa interiore (quel misto di emozioni, motivazione e percezioni che è fondamentale per la performance) positiva che fare progressi in un'attività considerata significativa. Se alla fine di una giornata di lavoro, una persona si sente motivata e felice, sarà probabilmente perché ha ottenuto qualche risultato, per quanto piccolo. Se esce dall'ufficio disinteressata e triste, è facile che sia colpa di qualcosa che è andato storto. Questo principio del progresso suggerisce che i manager influiscono più di quanto pensino sul benessere, la motivazione e la produzione creativa dei loro dipendenti. Il segreto sta nell'imparare quali sono le azioni che supportano questo progresso – per esempio, definire obiettivi chiari, garantire tempo e risorse sufficienti – e quali producono l'effetto opposto. Anche le piccole vittorie possono rafforzare moltissimo la vita lavorativa interiore, d'altra parte, piccole perdite o battute d'arresto possono avere un effetto estremamente negativo. Quando diciamo che un'attività dev'essere importante non intendiamo dire che deve mirare alla cura del cancro, ma solo che deve contare per la persona che la svolge.Le azioni che mettono in moto il loop del feedback positivo fra progressi e vita professionale interiore possono sembrare un po' l’ABC del management, ma occorre disciplina per introdurre nuove abitudini. Gli autori offrono una checklist che i manager possono usare per monitorare su base giornaliera i propri comportamenti tesi a migliorare i progressi dei collaboratori.Titolo originale: The Power of Small Wins, HBR, Maggio 2011.