Quando, nel 2000, Johnson è entrato in Apple come senior vice president delle vendite, c'era l’idea diffusa che un produttore di computer non potesse anche venderli. Johnson si liberò immediatamente di tutte le regole esistenti sulla vendita e costruì dal nulla l'Apple Store. «L'Apple Store non ha avuto successo perché abbiamo apportato una leggera modifica al modello esistente», spiega Johnson, «ma perché abbiamo reimmaginato ogni cosa». Oggi i negozi Apple sono i punti vendita che offrono i risultati migliori in termini di performance in tutta la storia del commercio al dettaglio. In novembre, Johnson ha preso le redini, in qualità di CEO, della storica catena J.C. Penney. Questi sono tempi duri per molti, ma Johnson anche questa volta vede l'occasione di reinventare il grande magazzino come un'opportunità. È ben consapevole delle sfide che lo attendono. «Un negozio dev'essere molto di più che un luogo dove acquistare delle merci», racconta. «Deve aiutare le persone a rendere le loro vite più ricche».In questa intervista, Johnson espone la sua visione del futuro del commercio e condivide con i lettori alcuni spunti in tema di innovazione, leadership e spiega perché si fida tanto del proprio istinto.Titolo originale: Retail isn’t Broken. Stores Are, dicembre 2011.