I governi dei Paesi in via di sviluppo non nazionalizzano più le attività delle aziende estere. Cercano invece il modo di “distrarne” i profitti attraverso la regolamentazione o un’assenza selettiva di regolamentazione. I costi si stimano in misura almeno pari a un incremento del 33% nel prelievo fiscale. La maggior parte delle soluzioni tradizionali per limitare il rischio sugli investimenti esteri della vostra azienda non sono più molto efficaci: dovete imparare a gestire direttamente i rapporti politici.Come hanno dimostrato aziende come il colosso petrolifero italiano ENI, gestire il rischio politico significa mettere in equilibrio l’efficienza operativa e il capitale politico, padroneggiare l’arte della sensibilizzazione, e azionare le leve giuste nei confronti dei decision maker locali. Significa padroneggiare nuove competenze analitiche e nuovi strumenti.