La chiave per diventare un leader aziendale consiste oggi nell’assumersi la responsabilità delle esternalità, che è il modo in cui gli economisti chiamano tutti quegli elementi che determinano il nostro impatto sul mondo (come l’inquinamento) e per i quali non siamo di norma tenuti a rispondere in alcun modo. Grazie alle tendenze presenti in tre aree – le dimensioni sempre maggiori delle aziende e del loro impatto, il perfezionamento dei sensori che consentono di misurare tale impatto e l’aumentata sensibilità degli stakeholder – le richieste di operare in modo responsabile stanno aumentando molto rapidamente. La netta differenza di atteggiamento che possiamo cogliere paragonando l’irresponsabile rifiuto da parte dei produttori di tabacco nel corso degli anni ’80 di riconoscere i rischi connessi al cancro ai polmoni e la rapida decisione da parte del settore alimentare di eliminare i grassi insaturi dai prodotti si può ricondurre alla volontà di internalizzare le esternalità. Un modello di gestione delle esternalità consente di rispondere razionalmente e con modalità che sono difendibili presso tutti gli stakholder. Focalizzandovi sull’impatto della vostra azienda – rappresentato da tutti quei problemi di natura sociale che spesso vengono trascurati – potete stabilire priorità, definire obiettivi misurabili e agire.