Anche se le aziende oggi investono molto in mentoring e in piani di sviluppo per i loro migliori talenti femminili, tutta questa attenzione non si traduce in promozioni. Un sondaggio di Catalyst fatto su oltre 4.000 alti potenziali mostra che sono più le donne che gli uomini a ricevere mentoring – eppure vengono pagate 4.600 dollari meno degli uomini nel primo impiego post-MBA, detengono posizioni di livello inferiore e hanno meno soddisfazione sul piano della carriera. Per capire meglio il perché di tutto questo, gli autori hanno condotto interviste in profondità a 40 partecipanti a un programma di mentoring di un grande multinazionale. Non tutti i mentoring sono uguali, hanno scoperto. Solo la sponsorship rappresenta un valido sostegno per l'avanzamento di carriera. Le interviste e il sondaggio indicano che, rispetto ai loro coetanei di sesso maschile, gli alti potenziali femminili ricevono più mentoring e meno sponsorship e non avanzano nelle loro aziende. Senza sponsorizzazione, le donne non solo sono meno propense degli uomini a essere nominate a ruoli di vertice, ma potrebbero anche essere più riluttanti ad andarci a posto loro. Aziende come Deutsche Banck, Unilever, Sodexo, IBM Europa hanno stabilito programmi di sponsorizzazione per facilitare la promozione di donne ad alto potenziale. Programmi che rendono chiari i risultati da raggiungere e comunicano i loro obiettivi, assegnano uno sponsor a chi deve usufruire del mentoring sulla base di questi obiettivi, coordinano gli sforzi aziendali e regionali, preparano gli sponsor rendendoli maggiormente responsabili.