Sostenere l’innovazione, dicono molti, è fondamentale per il successo di un impresa nel lungo termine. Ma le persone veramente innovative sono rare: hanno eccellenti capacità analitiche, non riposano mai sugli allori e sono in grado di identificare le soluzioni più gradite al top management. Sono socialmente sensibili e possono creare allineamento all’interno di un gruppo diversificato. Tendono a essere, al tempo stesso, affascinanti e convincenti.La corrette procedure di gestione del talento possono aiutare a identificare i potenziali innovatori. Reuters, per esempio, intervista singolarmente i candidati e presenta loro degli scenari complessi e reali in cui devono operare e difendere delle decisioni, tener conto di nuove informazioni e «vendere» persuasivamente il loro punto di vista. Starwood e McDonald’s richiedono agli aspiranti innovatori di guidare dei team interfunzionali nello sviluppo di nuove idee, per poi presentarle al top management. Un’azienda inglese che fabbrica e distribuisce prodotti industriali in tutto il mondo, obbliga gli innovatori a trascorrere un periodo di formazione nelle vendite.Lo sviluppo di grandi innovatori richiede il mentoring e la creazione di network orizzontali all’interno dell’azienda. I mentori illustrano le motivazioni, gli obiettivi, la mentalità e i vincoli di budget dei manager di tutte le funzioni principali. In Allstate, per esempio, il CEO consiglia e supporta i mentori, inviando un segnale molto chiaro sull’importanza del programma. I network di colleghi creano solidarietà e mettono a disposizione un ambiente particolarmente fertile in cui scambiare idee, dare informazioni e infondere speranza.Le aziende che eccellono nello sviluppo di leader innovativi li spostano spesso da posizioni operative di line per trasferirli, poi, al centro dell’organizzazione, dove formano degli «hub di innovazione» caratterizzati da facile accesso alle persone più influenti, maggiore autonomia e responsabilità più ampie.Queste pratiche mantengono le aziende aperte a nuove idee, e le preparano a rispondere agilmente all’innovazione che viene da altre parti del loro settore.(Titolo originale: Finding and Grooming Breakthrough Innovators, HBR, December 2008)