Le iniziative difficili si bloccano per diversi motivi – il disinteresse dei dipendenti, la mancanza di coordinamento fra le funzioni, le strutture organizzative complesse che oscurano le responsabilità, e così via. Per superare questi ostacoli, i manager devono fondamentalmente ripensare a una nuova impostazione del lavoro. La maggior parte delle sfide derivano da impegni disattesi o realizzati male. Questo perché ogni azienda è, alla base, un network dinamico di promesse fatte tra dipendenti e colleghi, clienti, partner esterni, o altri stakeholder. I dirigenti possono, nel breve termine, risolvere molti problemi e, nel lungo termine, far crescere del personale produttivo e affidabile mettendo in pratica quello che gli autori chiamano «il management basato sulla promessa,» che implica di coltivare e coordinare le assunzioni di impegni in modo sistematico.Le buone promesse hanno in comune cinque caratteristiche: sono pubbliche, attive, volontarie, esplicite e legate alla missione aziendale. Per sviluppare e adempiere una promessa efficace, il «fornitore» e «il cliente» dell’accordo dovrebbero passare attraverso tre fasi della conversazione. La prima, raggiungere un’intesa mentale, comporta di mettere a fuoco le questioni fondamentali tipiche degli sforzi coordinati: Che cosa vuoi dire? Capisci quello che intendo? Cosa dovrei fare? Cosa farai? Di cos’altro dovremmo parlare? Con chi altro dovremmo parlare? Nella fase successiva, realizzare, il fornitore agisce sulla base della promessa. Nella fase finale, chiudere il cerchio, il cliente pubblicamente dichiara se il fornitore ha compiuto il lavoro oppure ha fallito nel farlo.I leader devono gestire gli intrecci di promesse con molta cura – incoraggiando frequenti conversazioni ed assicurandosi che gli impegni siano mantenuti in maniera attendibile. Se lo fanno, possono stimolare il coordinamento e la collaborazione fra i colleghi, costruire l’agilità organizzativa necessaria per cogliere nuove opportunità di business, e stimolare le energie imprenditoriali dei dipendenti.