Quando nel 1994 fu nominato CEO della Steelcase, azienda di produzione di arredi per ufficio, Jim Hackett introdusse due prodotti. La Leap Chair, ebbe un gran successo. Ma il sistema di cubicoli per ufficio Pathways, oggetto di controversie nel settore R&S e di incomprensioni nella distribuzione, andò incontro a grosse difficoltà fin dall’inizio.Come può un’impresa fallire e avere successo nello stesso tempo? Hackett ha ricondotto l’origine del problema a qualcosa che tante aziende considererebbero una qualità: l’inclinazione di un’impresa al «si può fare». I dipendenti di Steelcase non dedicavano tempo sufficiente a pensare alle cose prima di fare. Hackett ha incominciato, così, con il trasformare la cultura del «fare» in quella del «pensiamo prima di fare». Dopo parecchia ricerca, ha messo a punto una procedura in quattro fasi per fornire ai team di sviluppo di Steelcase gli strumenti mentali, le risorse intellettuali e il tempo necessari per pensare a un progetto nella sua completezza. Nella fase think, il gruppo cerca di trovare tutte le informazioni possibili su un potenziale progetto. I membri del gruppo si pongono delle domande, contattano degli esperti, ricercano e trovano un range di opzioni. Nella fase point of view, il gruppo seleziona l’opzione da portare avanti. Una volta che la prospettiva ha preso forma ed è stata accettata dall’azienda, tutte le critiche terminano e, nella fase plan to implement, il gruppo decide come il progetto sarà portato a termine. Il progetto entra effettivamente nella fase implementation solo dopo che tutti sono stati coinvolti.Alle persone che vogliono cambiare il mondo è richiesta una buona dose di coraggio e fiducia per rilassarsi e considerare, prima di agire, tutte le opzioni. Ma se si riesce a trovare un giusto equilibrio tra il pensiero e l’azione, sarà più facile affrontare il futuro.