I progetti di business con un orizzonte a lungo termine devono fare i conti con un problema cruciale. Quali saranno i bisogni, le domande e i desideri dei consumatori e dei lavoratori tra uno o più decenni? Se la vostra risposta è «maggiore quantità delle stesse cose», preparatevi a qualche sorpresa.Howe e Strauss, autori di Generations, The Fourth Turning, Millenial Rising e altri libri hanno studiato le differenze inter-generazionali per 30 anni. Le loro vaste ricerche hanno scoperto uno schema di grande interesse, di forza tale da consentire una predicibilità misurabile. Sulla base dei precedenti storici, essi sostengono, possiamo prevedere come le generazioni oggi viventi penseranno e agiranno nei prossimi decenni.Tre di queste generazioni costituiranno una forza vitale ancora tra 20 anni: i Boomer, la Generazione X e i Millenial. I loro orientamenti e comportamenti avranno effetti profondi sull’economia, sui luoghi di lavoro e sulle istituzioni in genere. Ad esempio, dato che i Boomer nell’invecchiare tendono a respingere la medicina high tech per ricorrere a cure auto-prescritte di tipo olistico, a cibi naturali e a tecniche che curino assieme corpo e mente, alcuni ospedali stanno aprendo nuovi reparti che propongono medicine alternative e consulenza spirituale. Quelli della Generazione X, nati in un periodo di debolezza dei sistemi scolastici e di matrimoni in declino, saranno sempre più alienati, disaffezionati e pragmatici, a mano a mano che procedono nell’età matura. Essi rappresentano già la più importante generazione di imprenditori della storia americana e saranno molto efficaci nello spingere l’innovazione, l’efficienza e la personalizzazione di massa. In contrasto, i giovani Millenial adulti propenderanno per il lavoro di gruppo, forti legami familiari, sicurezza del posto di lavoro e blanda cultura collettiva. Il livello senza precedenti della loro cultura digitale e il loro talento organizzativo creeranno una potente forza politica.