Le grandi aziende sono sempre state considerate farraginose, inflessibili, burocratiche – e incerte nelle scelte globali. Ma ultimamente si direbbe che alcune multinazionali abbiano avviato un processo di trasformazione: coinvolgono i dipendenti, agiscono rapidamente e introducono innovazioni che dimostrano un’effettiva apertura verso il mondo esterno. La professoressa Kanter della Harvard Business School ha analizzato insieme a un team di ricerca una dozzina di giganti globali – tra cui IBM, Procter & Gamble, Omron, CEMEX e Banco Real – per scoprire quali sono i fattori che hanno ispirato il cambiamento. Dopo aver effettuato più di 250 interviste in cinque continenti, la Kanter e i suoi colleghi si sono convinti che stia emergendo un nuovo modello di corporation: adesso il coordinamento delle azioni e delle decisioni a livello di front linea sembra derivare da valori ampiamente condivisi e da una solida piattaforma di processi e tecnologie comuni, anziché dagli editti del vertice. In particolare, i valori che accendono la passione di una forza lavoro internazionale enfatizzano la trasparenza, l’inclusione e l’aspirazione a rendere più vivibile il mondo. Attraverso il cambiamento in atto in quelli che potremmo chiamare sistemi di guida, alcune grandi imprese sono diventate creative e agili come aziende molto più piccole, pur affrontando le problematiche sociali e ambientali su una dimensione accessibile solo ai giganti del business. L’IBM, per esempio, ha creato una partnership senza fini di lucro, denominata World Community Grid, attraverso cui un’organizzazione o un individuo può donare capacità di elaborazione non utilizzata a progetti di ricerca, e vedere in tempo reale qual è l’utilizzo della sua donazione. L’IBM ha ottenuto così una vetrina accattivante per la sua tecnologia, ha aiutato i suoi partner commerciali a sviluppare una relazione positiva e ha offerto a persone di tutto il mondo la possibilità di contribuire a un progetto particolarmente ambizioso. (Titolo originale: “Transforming Giants”, January 2008).