Nonostante i titoli altisonanti e l’elevata retribuzione, molti dirigenti di successo si sentono professionalmente insoddisfatti e inappagati. In chiave retrospettiva, vorrebbero aver realizzato qualcosa in più o addirittura aver scelto un’altra carriera. Spesso si sentono intrappolati nei loro incarichi.In questo articolo Kaplan, professore della Harvard Business School, esamina le ragioni per cui le persone arrivano a questa impasse e offre indicazioni su come superarla per realizzare appieno il loro potenziale. Spiega che quell’obiettivo non consiste nell’arrivare al vertice. Consiste nel capire come definite il successo dentro di voi, e poi trovare la strada che vi ci porta.Per scoprire la vostra via al successo dovete fare un passo indietro e riconsiderare la vostra carriera, riconoscendo che il vostro compito principale è gestire. Molti si sentono vittime, anche se in realtà quasi tutte le ferite riportate durante la carriera sono auto-inflitte. Assumere il controllo della propria vita professionale vuol dire anzitutto capire voi stessi, ricercando un feedback sincero sui vostri punti di forza e di debolezza da parte di capi e collaboratori, e scoprendo che cosa vi piace veramente fare. Quella presa di coscienza – e non come altri decidono di definire il successo – dovrebbe guidare le vostre scelte e i vostri obiettivi di carriera. In secondo luogo, dovete identificare i tre o quattro compiti che sono centrali per la vostra attività e fare in modo di svolgerli in modo eccellente; altrimenti è probabile che il successo vi sfugga.Una volta scelta l’azienda giusta, dovete mostrare carattere e leadership. I migliori manager mettono l’interesse dell’azienda e dei collaboratori davanti al proprio. Sono disposti a farsi sentire, anche per esprimere idee impopolari. Molti manager toccano il limite perché stanno troppo sul sicuro. Ma quelli che identificano i propri sogni, sviluppano le competenze che occorrono per realizzarli e dimostrano coraggio avranno un pieno appagamento – anche se incontreranno delle difficoltà lungo la strada.(Titolo originale: Reaching Your Potential, HBR July-August 2008)