È sostanzialmente impossibile per un’azienda differenziarsi dai concorrenti basandosi esclusivamente sul prodotto. I vostri rivali hanno offerte molto simili alle vostre e, grazie ai bassi costi del lavoro in zone offshore, siete spesso obbligati a battere la concorrenza che viene da lontano sul costo del prodotto. Come distanziarsi dagli altri?La risposta, dice nel suo articolo Tom Davenport, sta nell’apprendere a competere con l’approccio analitico. Occorre utilizzare sofisticate tecnologie di raccolta e analisi dei datiper potere estrarre anche l’ultima stila di valore da tutti i processi di business. Con l’approccio analitico potete essere in grado non solo ddi discernere con chiarezza cosa vogliono i vostri clienti, ma anche quanto sono disposti a pagare e cosa fa sì che possano rimanere fedeli.Potete guardare ben oltre i costi delle retribuzioni per calcolare con esattezza quale sia il contributo che la forza lavoro dà al risultato finale. E non vi limiterete più a tenere semplicemente dietro all’andamento delle giacenze, ma sarete in grado di prevedere e anticipare i problemi futuri relativi agli stock.Le aziende più esperte nell’approccio analitico, sostiene Davenport (autore del libro Competing with Analytics) riescono a diventare leader nel loro settore. Per esempio, l’iniziativa che Capital One ha realizzato con questa metodologia ne ha determinato un incremento di valore azionario di almeno il 20% (utili per azione) ogni anno a partire da quando la società è stata quotata in borsa.L’approccio analitico va inserito appieno nella strategia competitiva aziendale e portata a tutti coloro che in azienda assumono decisioni, a ogni livello. In tal modo, si potranno dotare i dipendenti di ottime informazioni e strumenti quantitativi efficaci per prendere decisioni informate e consapevoli e realizzare le migliori performance.(Titolo originale: Competing on Analytics, HBR January 2006)