Molte superstar di Internet devono gran parte del proprio successo al contributo attivo e passivo di un’infinità di persone estranee alla loro organizzazione. Pensate, ovviamente, ai profili personali di Facebook, alle merci in vendita su eBay, ai video presentati su YouTube, alle voci che compongono l’enciclopedia virtuale Wikipedia, e un po’ meno ovviamente al comportamento aggregato di acquisto su cui si basano i consigli di lettura di Amazon, e all’uso gratuito di risorse informatiche su cui si regge il network telefonico online di Skype. Scott Cook, fondatore di Intuit (l’azienda che ha sviluppato software finanziari come Quicken e TurboTax), invita le aziende tradizionali a sfruttare questa nuova fonte di valore attraverso la creazione attiva di quelli che definisce sistemi basati sul contributo dell’utente.L’utente può essere un cliente, un dipendente, un potenziale acquirente – o addirittura una persona che non ha mai avuto contatti con l’azienda. Il contributo può consistere nell’offerta attiva di lavoro, expertise o informazioni, ma può anche essere passivo o inconsapevole, come la fornitura di dati comportamentali che vengono raccolti automaticamente nel corso di una transazione o di una attività. Il sistema è il metodo, basato quasi sempre su Internet, attraverso cui i contributi vengono aggregati e resi utili per altri. Un sistema di questo tipo crea valore per l’azienda in conseguenza del valore che produce per i clienti.Nel suo articolo, Cook descrive il percorso che l’ha portato a comprendere l’enorme valore insito nel contributo degli utenti. Crea una tassonomia dei sistemi che possono sfruttare i contributi degli utenti e illustra i tanti modi in cui una serie di aziende, dalla Honda alla Procter & Gamble e alla Hyatt Hotels, se ne stanno avvantaggiando. E, facendo riferimento ai successi e agli insuccessi che ha incontrato nel tentativo di sfruttarli in Intuit, offre consigli su come i leader aziendali possono favorire la creazione di sistemi per il contributo dell’utente nelle loro organizzazioni.(Titolo originale: The Contribution Revolution: Letting Volunteers Build Your Business, October 2008)