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Rendere personale il proprio lavoro

  • di Robert Kegan, Lisa Lahey, Andy Fleming e Matthew Miller


  • Risorse Umane e Organizzazione


La maggiora parte delle persone spende una quantità di energie sul lavoro cercando di nascondere le proprie inadeguatezze ai colleghi. Gli autori ritengono che questa sia la singola causa principale di spreco di risorse in quasi ogni azienda di oggi. Quando sono andati alla ricerca di aziende in cui le persone vedono i propri errori non come punti vulnerabili ma come grandi opportunità per crescere, ne hanno trovate solo una manciata. Due in particolare: Bridgewater Associates, società di investimenti sulla costa orientale Usa, e la Decurion Corporation, società sulla costa occidentale che gestisce immobili, opera cinema e case di riposo. Sono ambedue impegnate a sviluppare ciascuno dei propri dipendenti inserendo la crescita personale nello svolgimento del lavoro quotidiano. E ambedue sono business di successo.

Gli autori hanno passato centinaia di ore a osservare le loro pratiche e a intervistare dipendenti di ogni livello. Ciò che hanno visto è stato che quelle persone lavorano assieme, nei meeting, in sessioni uno-a-uno e nel corso del loro lavoro di routine per andare alle radici dei problemi e individuare modi più produttivi per fare le cose. Molte aziende effettuano analisi in profondità ma non arrivano a capire il mondo interiore dei loro dipendenti, dove hanno origine così tanti problemi – per esempio, con l’evitare il confronto, agire senza averci prima pensato bene, diventare troppo aggressivi se la loro idea viene criticata e comportandosi in altri modi simili del tutto controproducenti. 

In Decurion e Bridgewater, tutti dal CEO fino ai fattorini più giovani lavorano per identificare e superare questi schemi come componente chiave per fare bene il proprio lavoro.

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