Segmentare la base della piramide

  • di V. Kasturi Rangan, Michael Chu, Djordjija Petkoski


  • Globalizzazione/Imprese globali


La base della piramide è una zona rischiosa per le aziende, ma si possono avere buoni profitti se le aziende trovano un punto d\\'incontro fra i loro interessi commerciali e il benessere delle persone cui si rivolgono. Per farlo in modo efficace, dicono Rangan e Chu della Harvard Business School e Petkoski della Banca Mondiale, occorre capire le sfumature che differenziano la vita della gente.Cominciate dividendo la base della piramide in tre segmenti che corrispondono al reddito delle persone e ai loro bisogni personali correlati:• Reddito basso: 1,4 miliardi di persone guadagnano dai tre ai cinque dollari al giorno.• Sussistenza: 1,6 miliardi di persone guadagnano da uno a tre dollari al giorno.• Povertà estrema: un miliardo di persone guadagna meno di un dollaro al giorno.Poi, prendete in esame il ruolo dei vari gruppi nel rapporto di creazione del valore: consumatori, co-produttori o clienti. Strategie specifiche funzionano meglio con persone che occupano determinati ruoli e che presentano un particolare livello di reddito. Per avere successo occorre rendersi conto delle diversità presenti alla base della piramide e dell\\'importanza delle dimensioni delle iniziative che si decide di attuare a quel livello. Pensate al successo che hanno avuto Manila Water nelle Filippine e Hindustan Unilever nell\\'Asia meridionale. La sottovalutazione di questi elementi può portare al fallimento le imprese che vengono portate avanti alla base della piramide, come hanno scoperto Microsoft e Procter & Gamble.Titolo originale Segmenting the Base of the Pyramid Giugno 2011

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