Cambiare posto per scalare il vertice (e altri possibili errori di carriera)

  • di Monika Hamori


  • Self Management


Un dirigente rimane in un’organizzazione per soli 3,3 anni in media. Ma cambiare spesso datore di lavoro consente di fare carriera più in fretta? Alcune ricerche dicono di no. Nei fatti, si tratta di una delle quattro idee sbagliate che sono state identificate da uno studio che esamina in che modo i dirigenti vanno avanti.Errore n. 1: Chi cambia lavoro va avanti meglio. Un’analisi delle vicende di carriera di 1.001 CEO e di 14.000 non-CEO in aziende di primaria importanza mette in evidenza che quanti più anni un dirigente resta nella stessa azienda, tanto meno ci mette ad arrivare al vertice. Lezione da apprendere: costruitevi una biografia che dimostri un equilibrio tra spostamenti interni ed esterni.Errore n. 2: Cambiare solo se in meglio. Tra gli executive studiati, circa il 40% dei loro spostamenti erano promozioni, il 40% movimenti laterali e il 20% retrocessioni. Lezione da apprendere: mentre una retrocessione danneggia il vostro CV, un passaggio allo stesso livello può spesso preludere a una promozione o arricchire la vostra biografia se la nuova azienda ha un forte brand value.Errore n. 3: I pesci grossi nuotano in acque profonde. Nel 64% dei casi quando un dirigente cambia azienda lo fa nella direzione di un’impresa più piccola e meno nota. Ottengono una qualifica o posizione migliore poiché capitalizzano sulla notorietà dell’azienda da cui provengono. Lezione da apprendere: entrate in una grande azienda non appena la vostra carriera ve lo consente e trasferitevi in una più piccola solo se il lavoro è veramente molto attraente.Errore n. 4: Cambiare lavoro o settore penalizza la carriera. Non è sempre un errore cambiare settore, o persino carriera, come invece comunemente si pensa. Le aziende assumono dipendenti da altri settori per molte diverse ragioni: per esempio, un altro settore può semplicemente offrire un capitale umano di valore superiore. Lezione da apprendere: cercate di andare in settori in cui le vostre competenze costituiscano un contributo reale.Ogni carriera è a sé. Ciò che conta è considerare ogni mossa con occhio critico.Titolo originale: “Job-Hopping to the Top and Other Career Fallacies”, HBR, July-August 2010.

€5.00
Quantità:
PARTNER CENTER

 

     

Copyright © Strategiqs Edizioni, Harvard Business School Publishing.