Miglioramento senza confini

di Bruno Fabiano  |  Mercoledì, 11 Novembre 2015

Bruno Fabiano è partner di Kaizen Institute Italia

Si può migliorare senza fine e continuare a crescere? Si può e si deve, soprattutto in azienda. Come adeguare le nostre persone alle esigenze del contesto e del mercato? La nuova edizione italiana del best seller mondiale di Masaaki Imai “Gemba Kaizen”, in uscita per Franco Angeli, spiega “come”. E questo “come” si traduce in un termine giapponese ormai conosciuto in tutto il mondo: Kaizen. Una vera e propria tecnologia del cambiamento che – a differenza di innumerevoli teorie manageriali – non offre soluzioni copia-e-incolla precostituite, ma accompagna le persone che compongono il team aziendale a individuare piccoli e grandi margini di miglioramento e a costruire soluzioni su misura. Nato 70 anni fa in Toyota, il Kaizen si è diffuso a livello mondiale grazie all’opera di Masaaki Imai, che nel 1985 ha fondato Kaizen Institute, una realtà che conta ora oltre 400 professionisti in più di 30 Paesi nel mondo.

Tre i principi base per tenere la rotta:

1) Processo e risultati: per ottenere e mantenere risultati eccellenti occorre curare il processo che genera quel risultato, con un percorso di miglioramento continuo che coinvolga tutti, ogni giorno, su tutte le attività per semplificare ed eliminare i muda (attività/oggetti non a valore per il cliente). Da questo principio si sviluppa la Factory 4.0. come fattore abilitante del miglioramento continuo dei processi.

2) Sistema Globale: per sfidare lo status quo e superare la trappola delle ottimizzazioni locali occorre tenere sempre come riferimento il sistema globale “End to End” che parte dal cliente (con i suoi bisogni espliciti o latenti) e arriva al cliente (con effetto WOW). E poi rilanciare la crescita sui “non clienti” e sui settori/segmenti non presidiati rinnovando la propria offerta.

3) Rispetto per le persone: in un mondo complesso la strada maestra per migliorare senza complicare i processi e diminuendo la burocrazia è quella di aumentare la flessibilità e la capacità di risposta delle persone. Crescita continua, sfide attraenti, focus sui problemi non sulla caccia al colpevole, trasparenza, celebrazione dei successi.

È in Italia che ha preso forma quello che oggi conosciamo come “Kaizen 2.0”. Un modello evolutivo, che rinforza la strategia dell'azienda e la sua posizione competitiva sui mercati di riferimento. Uscendo dai confini della produzione e supplì chain per abbracciare tutti i processi decisionali e operativi, con la stessa metodologia di successo. Un modello che si alimenta con risultati tangibili: crescita della produttività, azzeramento delle difettosità, diminuzione delle scorte, sviluppo di nuovi prodotti vincenti, ampliamento su nuovi mercati, generazione di nuovi modelli di business. Il tutto con un approccio che prevede un'applicabilità immediata e un percorso capace di produrre miglioramenti giorno dopo giorno.

Un modello circolare che incide sulla capacità di ampliare i propri mercati di riferimento, di innovare i prodotti e i servizi offerti su quei mercati, di migliorare il processo che porta quei prodotti e quei servizi al mercato, fino a rivedere il modello di business aziendale. Ed è proprio questa circolarità che permette di scegliere qualsiasi punto di partenza, rispondendo alle esigenze più urgenti dell'azienda. Un percorso continuo, lungo il quale l'azienda conquista una progressiva autonomia. Un percorso rigoroso, lungo il quale si segue una metodologia chiara, secondo un processo da seguire attivando le persone e le competenze necessarie. Un percorso senza sconti, nel quale sfidare lo status quo e il principio del “non si può fare”, del “si è sempre fatto così”. Un percorso da intraprendere con passione, con il pieno coinvolgimento di tutti. A partire dal top management.

All’evoluzione del modello Kaizen e all’incontro con Masaaki Imai è dedicato Kaizen 2.0, miglioramento senza confini, che si terrà il 2 dicembre a partire dalle 15.00 all’Opificio Golinelli di Bologna. Un pomeriggio dedicato a narrare la forza di Kaizen 2.0 come acceleratore di business per le imprese del territorio e al confronto. L'evento sarà inoltre l'occasione per presentare la nuova edizione italiana del volume “Gemba Kaizen” che riporta le testimonianze di una serie di aziende del nostro Paese che hanno trovato in Kaizen la spinta per avviare un percorso di miglioramento e innovazione continui, tra cui Acqua Minerale San Benedetto, ALF, Carpigiani, Comer Industries, Esmach, Geox, Pomini Tenova.

La partecipazione all’evento è gratuita con iscrizione obbligatoria. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.it.kaizen.com

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