I business leader mandano un messaggio potente quando prendono un impegno con la diversità che va oltre la retorica. Ma cosa li motiva a farlo e come creano in effetti delle culture inclusive? Per scoprirlo gli autori hanno intervistato 24 CEO di aziende note per abbracciare persone di tutti i background. Questi dirigenti vedono la diversità come un imperativo strategico e morale e ne hanno fatto una missione personale. Molti hanno sperimentato la realtà di essere un outsider e questo ha dato loro una comprensione più profonda delle barriere che le donne, in particolare, affrontano sul lavoro.
I CEO si sono detti del tutto d’accordo che un ambiente inclusivo è quello che consente ai dipendenti di contribuire al successo coi loro sé autentici, e in cui l’organizzazione ne rispetta e rafforza i talenti offrendo un senso di connessione. Dalle loro interviste sono emerse otto best practice organizzative per instillare tale cultura:
Misurare la diversità e l’inclusione.
Considerare i manager responsabili.
Supportare accordi flessibili.
Reclutare e promuovere da gruppi di candidati diversi.
Fornire educazione alla leadership.
Sponsorizzare gruppi d’appoggio di dipendenti e programmi di mentoring.
Offrire modelli di ruolo di qualità.
Fare in modo che la posizione di chief diversity officer conti davvero.
È anche cruciale che i CEO dedichino tempo a lavorare personalmente nelle iniziative sulla diversità. Questo lancia un segnale a tutti e aiuta ad assicurare che le organizzazioni attraggano e sviluppino i talenti migliori.