Dato che lavoriamo in misura crescente con colleghi e clienti che vengono da tutte le parti del mondo, è vitale capire come le differenze culturali influenzino il business. Eppure troppo spesso ci affidiamo a cliché e stereotipi che ci portano a fare ipotesi sbagliate. Per aiutare i manager a gestire la complessità di lavoro di un team internazionale, la professoressa dell’Insead Erin Meyer ha sviluppato uno strumento chiamato “Mappa delle culture” che definisce la posizione di numerose nazionalità in base a otto scale comportamentali: valutazione, persuasione, leadership, decisioni, fiducia, disaccordo e programmazione. Meyer suggerisce che il confronto fra le posizioni relative di nazionalità differenti su queste scale possa aiutarci a decodificare come le culture influiscano sulle dinamiche nei luoghi di lavoro. E aggiunge quattro regole importanti.
Mai sottovalutare le difficoltà. Gli stili di management e di lavoro derivano da abitudini risalenti che possono essere difficili da modificare.
Assumere prospettive diverse. Occorre essere consapevoli delle proprie aspettative e condotte, ma anche considerare come i membri di altre culture percepiscano noi e i nostri colleghi.
Cercare l'aspetto positivo degli altri approcci. Le differenze che persone di esperienze diverse portano a un gruppo di lavoro possono essere una grande ricchezza.
Adattare e riadattare la propria posizione. È bene essere preparati a cambiare di continuo i propri comportamenti per fonderli con lo stile degli altri colleghi.