Il potere non è più chiaramente quello che era. Vediamo dei Golia venire ribaltati da dei David tutto intorno a noi, dagli autisti in rete di Uber al crowdfunding creativo di Kickstarter. Ma è difficile capire cosa è veramente il potere in questo mondo che cambia, e come ottenerne di più. Due nuovi collaboratori di HBR - Jeremy Heimans di Purpose e di Avaaz, e Henry Timms di 92nd Street Y - offrono un quadro di riferimento per le organizzazioni che cercano di usare efficacemente le due distinte forze del "vecchio potere" e del "nuovo potere".
Il vecchio potere, dicono gli autori, funziona come una moneta. È detenuto da pochi ed è a somma zero. Una volta guadagnato è custodito gelosamente e il potente ha una riserva sostanziosa da spendere. È chiuso e inaccessibile e dipende dal leader.
Il nuovo potere opera in modo diverso, come una corrente. È fatto da molti, è aperto e partecipativo e guidato da pari grado. Come l'acqua e l'elettricità, ha più forza quando è sorgivo. L'obiettivo connesso al nuovo potere non è di essere conservato, ma canalizzato.
Gli attori del nuovo potere sono diversi da quelli del vecchio in due dimensioni: i modelli che usano per accumulare ed esercitare il potere e i valori che abbracciano. Alcune imprese, come Facebook, hanno nuovi modelli di potere ma nono sembrano abbracciarne i valori; altri, come Patagonia, hanno nuovi valori di potere ma maneggiano la loro influenza usando i tradizionali modelli del vecchio potere.
Il quadro qui dipinto esamina le dinamiche in movimento e guarda a come il potere sta realmente cambiando: chi ce l'ha, come è distribuito e dove sta andando.
Titolo originale: "Understanding the "New Power", HBR, December 2014.