Nelle organizzazioni di oggi gli innovatori sono in grande spolvero, dalle fabbriche agli showroom, dalle direzioni IT alle direzioni funzionali. Ma l'innovazione non è una funzione, dicono gli autori. È uno stato mentale che dovrebbe permeare tutta l'azienda. E ciò che lo alimenta è la comprensione creativa e profonda di un'opportunità interna o esterna che può essere sfruttata per migliorare l'efficienza, generare ricavi o aumentare l'impegno.
Sawhney and Khosla descrivono sette "canali di insight" che gli innovatori in nuce di qualunque ruolo o funzione possono utilizzare: 1. anomalie, o dati che provengono dalle attività correnti; 2. confluenze, quando i trend economici, demografici e tecnologici convergono; 3. frustrazioni, che portano a scorciatoie innovative; 4. ortodossie, che possono innescare la ricerca di alternative; 5. frange, come membri devianti o gruppi di stakeholder che spingono per soluzioni; 6. viaggi, allorquando gli innovatori lasciano gli uffici per visitare colleghi o clienti; e 7. analogie, cioè idee o sistemi utili in altri gruppi, unità di business, aziende o settori.
Titolo originale: "Where to Look for Insights", HBR, November 2014.