In un’organizzazione che voglia prosperare i manager ai livelli intermedi devono sentirsi autorizzati a individuare e promuovere i cambiamenti necessari. Dal contatto diretto con clienti, fornitori e colleghi traggono preziosi elementi di comprensione: spesso sono in grado di capire quando un mercato è maturo per una certa proposta o di identificare i segnali che quella collaborazione non funzionerà. Ma per molte ragioni, che vanno dal timore di conseguenze negative all’adeguarsi a una cultura gerarchica, potrebbero non esprimere le loro idee e preoccupazioni oppure, se lo fanno, faticare a convincere i superiori.
Gli autori di questo articolo hanno studiato come vengono esposti i problemi all’interno di organizzazioni, ruoli e settori diversi e individuato sette tattiche associate al successo. I manager devono modulare il tono sugli obiettivi, valori e conoscenze di coloro che prendono le decisioni; inquadrare il problema in modo da mostrare come sia funzionale a un obiettivo strategico; gestire le emozioni (proprie e degli interlocutori); scegliere la tempistica giusta, per esempio seguendo quello che interessa a un capo o osservando trend più generali; coinvolgere altri, dentro e fuori della propria rete; rispettare le regole dell’organizzazione, per esempio su come i responsabili preferiscono ricevere le informazioni e infine proporre soluzioni, o almeno modi per cercarle.
Presentare un problema è dunque un processo lungo che richiede lavoro preparatorio e pazienza. Ma i manager di livello intermedio che lo sanno fare in maniera efficace ottengono l’attenzione di chi prende le decisioni e fanno veramente la differenza all’interno della loro organizzazione.