Nell’autunno 2012 l’autore decise che aveva bisogno di ritrovare se stesso. La start-up che aveva fondato sei anni prima era diventata un’azienda globale con un fatturato di oltre 300 milioni di dollari e continuava nella sua politica di donare un paio di scarpe per ogni paio venduto. Ma lui era disilluso. Le sue giornate erano monotone e non aveva quasi più rapporti con i dirigenti responsabili dell’operatività quotidiana.
Si trasferì con la moglie a Austin nel Texas per un periodo sabbatico, durante il quale dedicò molto tempo alla contemplazione privata ma anche a regolari incontri con il suo executive coach, con amici imprenditori e con i responsabili di realtà non profit che riscuotevano la sua ammirazione. Partecipò a conferenze in tutto il Paese incontrando esperti in impresa sociale e sviluppo internazionale. E lesse Start with Why di Simon Sinek, sui leader che ispirano all’azione e le aziende che creano prodotti irresistibili.
Tutto questo, insieme a una casuale conversazione sul commercio del caffè in Ruanda, portò alla nascita di TOMS Roasting, l’azienda di torrefazione che ricalca il modello di TOMS Shoes: per ogni confezione di caffè venduta l’azienda fornisce il fabbisogno settimanale di acqua pulita a una persona che ne ha bisogno. Ora che si avvicina il decimo anniversario della nascita di TOMS, Mycoskie scrive di sentirsi più energico e motivato che mai.