Strategia e spirito imprenditoriale vengono spesso visti come diametralmente opposti. Strategia significa definire e seguire rigorosamente un percorso chiaro, spirito imprenditoriale invece cambiare continuamente direzione per cogliere nuove opportunità. In realtà entrambi hanno disperatamente bisogno l’uno dell’altra: la strategia senza spirito imprenditoriale è pianificazione centralizzata, l’iniziativa imprenditoriale senza strategia porta al caos.
Il processo di lean strategy permette di riconciliare i due approcci, fa in modo che una start-up innovi disciplinatamente così da trarre il massimo da risorse limitate. La lean strategy aiuta chi sta mettendo in piedi un’azienda a scegliere opportunità sostenibili, a rimanere concentrato e a tenere compatta tutta l’organizzazione in unità di intenti.
Il processo muove dalla definizione della vision, o obiettivo ultimo dell’impresa, forse l’unico aspetto della strategia che non dovrebbe mai cambiare. Per metterla in pratica i vertici concordano una strategia ponderata che definisce l’obiettivo dell’azienda (il risultato a breve termine che definisce il successo), il suo campo d’azione (che cosa farà e che cosa non farà) e il suo vantaggio competitivo (come risulterà vincente). La strategia definita fissa i confini al cui interno è possibile sperimentare e orienta le decisioni correnti. Ma i risultati di questi esperimenti e di queste decisioni producono conoscenze che a loro volta riplasmano la strategia. Anche se le priorità possono cambiare, in ogni momento è chiaro a tutti in azienda quali hanno la precedenza.