Nell'ultimo decennio, le aziende hanno assunto una dimensione più globale e le tipologie di dipendenti si sono diversificate come mai prima. Le organizzazioni sono meno gerarchiche e più collaborative, senza contare che gli uffici di oggi sono pieni di distrazioni tecnologiche un tempo inimmaginabili. Abbiamo chiesto ad alcuni esperti di comunicazione trans-culturale, reti di informazione e scienza dell'attenzione quali competenze dovrebbero coltivare i dirigenti per vincere queste nuove sfide. Molinsky pensa che i manager debbano superare le barriere psicologiche e comportarsi in modi ritenuti appropriati da altre culture. Davenport e Iyer spiegano perché l'abbandono della gerarchia abbia aumentato il valore di costruzione ed esercizio dell'influenza tramite le reti digitali e offre qualche trucco su come fare, mentre Davidson invita i manager ad abbandonare i propri timori sulla distrazione e ad accettare la naturale tendenza del cervello a dare attenzione a cose diverse. Titolo originale: Three Skills Every 21st-Century Manager Needs, HBR, gennaio-febbraio 2012.