La convinzione che i team ci rendano più creativi e produttivi, e che rappresentino il modo migliore per fare le cose, è molto diffusa. Ma Hackman, professore di psicologia organizzativa a Harvard e riconosciuto esperto sul tema dei team, non la condivide. Egli sostiene che le ricerche dimostrano che i team ottengono performance più basse malgrado la grande quantità di risorse dedicate.In questa intervista, Hackman spiega dove i team sbagliano. Può sembrare scioccante, ma i team la maggior parte delle volte non concordano su ciò che la squadra dovrebbe fare o, addirittura, su chi ne fa realmente parte. L’idea che più grande è meglio, rende ancora più difficile il problema: a mano a mano che il team cresce di dimensioni, lo sforzo necessario a gestire i rapporti tra i suoi membri aumenta in misura quasi esponenziale. I leader devono essere drastici nel definire i team e nel mantenerli entro certi limiti (meno di 10 membri) e alcune persone (ad esempio, chi ha la vocazione a distruggere il lavoro di squadra) devono esserne semplicemente escluse. I leader devono anche definire una ben precisa direzione di marcia per tutto il gruppo ma, nel farlo, probabilmente dovranno affrontare una intensa resistenza che li può porre in pericolo.Hackman esplora altre trappole dei team, per esempio il fatto che i team i cui membri permangono per lungo tempo hanno la tendenza a entrare in stallo. Nei fatti, però, le ricerche rivelano che i nuovi team commettono il 50% in più di errori rispetto a gruppi consolidati. Per evitare di sedersi, comunque, ogni team ha bisogno di un deviante, ossia di una persona che abbia voglia di smuovere le acque e aprire il gruppo a nuove idee. Sfortunatamente, questo tipo di persona viene spesso estromesso dal gruppo, che così si priva di una grande opportunità.I leader non possono obbligare un team a funzionare bene. Tuttavia, se adottano una buona disciplina nel comporre e gestire il team, introducendo gli appropriati sistemi di supporto e fornendo un buon coaching ai processi di gruppo, possono aumentare le probabilità che un team funzioni veramente bene.