Quando era un banchiere d’investimento, Bruce Nolop vedeva solo l’aspetto più affascinante di un’acquisizione. Da quando è diventato vicepresidente esecutivo e direttore finanziario della Pitney Bowes, invece, ha imparato quanto sia difficile condurle in porto. In questo articolo, vuole condividere le lezioni che la sua organizzazione ha appreso nel corso di una campagna di successo di acquisizioni, durata sei anni, nella quale sono state effettuate oltre 70 acquisizioni: muovetevi in settori adiacenti, utilizzate un approccio di portafoglio, assicuratevi di nominare uno sponsor dell’iniziativa, imparate a valutare un’acquisizione e non andate a fare la spesa quando siete affamati. Il management e il Consiglio di amministrazione della Pitney Bowes utilizzano oggi queste cinque regole fondamentali per tracciare la rotta di crescita della società. Per esempio, quando valuta una potenziale acquisizione, la Pitney Bowes distingue tra acquisizioni «piattaforma» e «bolt-on» per definire le aspettative e per guidare gli sforzi di integrazione; la società applica criteri differenti a seconda del tipo di operazione. Secondo Nolop, ogni azienda può migliorare la propria capacità di effettuare un’acquisizione se è in grado di imparare dall’esperienza e ha il forte sospetto che le regole della Pitney Bowes si applichino a qualunque altra società. L’acquisto di una società dovrebbe essere trattato come un qualunque altro processo di business. Dovrebbe, a suo parere, essere il frutto di una decisione consapevole e venire monitorato e migliorato costantemente. Ciò significa fare la mappa di una complessa catena di azioni; fare molta attenzione a ciò che può andare bene o male ai diversi stadi; e utilizzare metodi e strumenti standard, costantemente migliorati.