Negli ultimi anni è emersa una nuova e preoccupante forma di innovazione dirompente. Non segue il modello classico di Christensen, entrando sul mercato con un sostituto a basso costo di un prodotto di alto profilo e poi migliorando gradualmente la qualità e scalando il mercato.Piuttosto, l’innovazione batte le aziende consolidate su prezzo e qualità fin dall’inizio, conquistando rapidamente ogni segmento di clientela. Questo tipo di “disgregazione Big-Bang” può devastare intere linee di prodotto da un giorno all’altro. Basta pensare all’effetto che le app gratuite di navigazione pre-caricate sugli smartphone hanno avuto sul mercato degli apparecchi realizzati da Tom Tom, Garmin e Magellan.
Le “disgregazioni Big-Bang” spesso vengono fuori dal nulla ad opera di persone che non sono i vostri tradizionali concorrenti. Sono spesso sviluppate da inventori che stanno solo effettuando sperimentazioni a basso costo con tecnologie esistenti per vedere quali nuovi prodotti possono saltar fuori. Una volta lanciate, queste innovazioni non seguono il percorso strategico tradizionale o i normali schemi di adozione del mercato. E questo le rende incredibilmente difficili da combattere.
Gli autori hanno passato 15 anni a studiare le disgregazioni in questione e offrono alcuni principi strategici per aiutare le imprese a sopravvivere ai Big Bang. State attenti a esperimenti non riusciti ma che possono segnalare che un Big Bang bolle in pentola nel vostro settore. Trovate il modo di rallentare l’innovazione dirompente e di far leva sui vostri punti forti in altri business. Questi punti
di forza saranno spesso intangibili, mentre altri possono perdere velocemente valore in seguito a un Big Bang. Diversificare in altre direzioni può proteggere la vostra azienda.
Sebbene aziende a forte intensità tecnologica o di informazione siano più vulnerabili ai Big Bang, anche i settori maturi sono minacciati. Le carte di credito, le auto e l’istruzione, per esempio, già fronteggiano segnali d’allarme. Ma in ogni settore le “disgregazioni Big-Bang” faranno sudare freddo i leader aziendali per molto tempo a venire.
