Per vent’anni gli autori hanno lavorato in più di trenta Paesi con leader di aziende e settori industriali molto diversi per aiutarli a comprendere come gli stati mentali, determinati da pensieri ed emozioni, influiscono sulla capacità di leadership e per poterli gestire invece che esserne gestiti. Due anni fa hanno lanciato una ricerca a livello globale per elaborare dati quantitativi sul tema e ne presentano le conclusioni in questo articolo.