Le regole d’oro per rendere semplici e praticabili anche le strategie più complesse

LA REALIZZAZIONE DELLA STRATEGIA, cioè l’execution, dovrebbe essere l’elemento cardine della natura di ogni azienda. Eppure, per molti senior manager è fonte di frustrazione, poiché spesso da decisioni piuttosto semplici conseguono implementazioni inutilmente complicate.  Accade sovente infatti che, di fronte alla cresciuta complessità del contesto esterno e del business, le aziende rispondano creando nuove strutture e ruoli corrispondenti alle esigenze indotte dalla complessità esterna con un considerevole aumento di quella “endogena” e conseguente necessità di coordinamento interno.
È quindi importante distinguere tra “complessità” e “complicatezza” poiché esiste un’altra via, quella della “semplicità intelligente” e per percorrerla vanno ripensati alcuni diffusi automatismi manageriali non più adeguati per gestire la complessità di oggi. Una intelligenza semplice si traduce infatti in pochi interventi davvero rilevanti, basati sulla effettiva comprensione delle esigenze e realtà specifiche, in modo da orientare in modo diretto le performance aziendali.
Partendo dal libro appena pubblicato di Yves Morieux e Peter Tollman intitolato Smart Simplicity, l’incontro di The Ruling Companies vuole identificare, grazie all’esperienza dell’autore e di alcuni manager di elevata responsabilità, la via per introdurre i cambiamenti davvero necessari, che evitino cioè di ripensare integralmente il sistema e i meccanismi operativi per agire in modo mirato solo su quelli realmente fondamentali così da attivare i comportamenti desiderati.
Partecipano all’incontro (che si terrà il prossimo 9 settembre alle ore 17,00 all’Hotel Four Seasons):
Yves Morieux, Senior Partner e Managing Director della sede di Washington, The Boston Consulting Group
Michele Angelo Verna, Direttore Generale, Assolombarda
Agostino Santoni, Amministratore Delegato, Cisco
Gianluca Cimini, Amministratore Delegato, British Telecom