Sono sempre di più le aziende che sulla scia di Apple e Amazon puntano a fornire non soltanto prodotti ma anche piattaforme che facilitino il contatto diretto tra i clienti e gli altri gruppi interessati. Benché lanciare una piattaforma possa generare nuove entrate, il successo non è garantito. Dopo aver studiato oltre 20 aziende che hanno tentato il salto dal prodotto alla piattaforma, gli autori evidenziano quattro pratiche che distinguono i vincitori dai perdenti:
Partire con un prodotto difendibile e una massa critica di utenti. Un prodotto forte e una base di clienti leale attireranno verso la piattaforma le parti terze.
Applicare un modello di business ibrido. Anziché muoversi con una mentalità “da prodotto” oppure “da piattaforma”, combinarle in modo da scoprire nuove opportunità di creazione del valore.
Motivare a una rapida conversione alla piattaforma. È probabile che i clienti esistenti sciamino verso la piattaforma se questa fornisce sufficiente valore aggiunto, se i nuovi prodotti e servizi sono coerenti con il brand e se gli utenti hanno la possibilità di migliorare sia i prodotti che la piattaforma.
Scoraggiare l’imitazione da parte della concorrenza. Rendere difficile per i concorrenti imitare la propria strategia prodotto+piattaforma, valutando la creazione di standard proprietari, l’utilizzo di contratti in esclusiva e l’innalzamento di altre barriere contro la concorrenza.