«Odio il networking»: un ritornello familiare. Ma nel mondo di oggi fare rete è una necessità. E la buona notizia è che si può superare l’avversione nei suoi confronti. Sulla base di esperimenti in laboratorio e di ricerche condotte in un grande studio legale, le autrici hanno individuato quattro strategie utili per aiutare le persone ad apprezzare maggiormente e a diventare più efficaci nel costruire relazioni:
Concentrarsi su ciò che si impara. Adottando una “mentalità di promozione” e concentrandosi sugli aspetti positivi è più probabile che si percepisca il networking come un’occasione di scoperta piuttosto che un’incombenza noiosa.
Identificare gli interessi comuni. Guardando a come i propri obiettivi si sintonizzano con quelli delle persone che si incontrano, il networking apparirà più autentico.
Pensare quello che si può dare a tutto campo. Non dimenticare che si hanno cose preziose da offrire: conoscenze, gratitudine o riconoscimento.
Trovare uno scopo più elevato. Inquadrando l’opera di networking in una finalità più ampia, per esempio il bene collettivo dell’azienda, essa apparirà più autentica e genererà rapporti fruttuosi per tutti.