I dirigenti delle imprese stanno cominciando a guardare al futuro, dopo un intero anno passato a preoccuparsi della crisi. Ora che riprendono a ragionare in termini di riflessione strategica hanno bisogno di sviluppare una comprensione continuativa di come si modifica lo scenario economico, e possono effettivamente farlo se tengono d’occhio da vicino le forze sottostanti che sono riportate in questo articolo.Gli autori, esperti della McKinsey, analizzano le dieci traiettorie di trend in corso di particolare importanza: pressione sulle risorse naturali, delusione rispetto alla globalizzazione, perdita di fiducia nelle imprese, crescente ruolo degli Stati, investimenti in strumenti quantitativi per le decisioni, nuovi parametri di consumo globale, ascesa economica dell’Asia, cambiamenti della struttura industriale, innovazione tecnologica e instabilità dei prezzi. I comportamenti strategici delle aziende dovrebbero connettersi strettamente a queste traiettorie. Per esempio, dato il rovesciamento di quello che sembrava un trend inarrestabile – la globalizzazione – i manager dovrebbero ridefinire i loro business model tenendo conto di diversi scenari futuri. Continuerebbero ad andare altrettanto bene in un mondo più protezionista quanto in uno caratterizzato dal libero e corretto movimento di beni, capitali e talenti? O determinate localizzazioni produttive non avrebbero più senso, alcune business unit oltremare non avrebbero più valore o specifiche attività fondamentali diverrebbero più difficili da gestire con successo? Intanto, a mano a mano che gli Stati Uniti cessano di essere il motore dei consumi globali, le imprese dovrebbero guardare sempre più a Cina e India, dove le spese al consumo crescono più velocemente. In mercati maturi, dovrebbero invece rifocalizzare le loro offerte sui punti caldi restanti della domanda al consumo: i consumatori over 50.Titolo originale: The 10 Trends You Have to Watch, HBR, July-August 2009.