L’investimento in IT che sviluppa il vantaggio competitivo

  • di Andrew McAfee, Erik Brynjolfsson


  • ICT e Internet


Gli investimenti in determinate tecnologie conferiscono effettivamente un vantaggio competitivo, che va però costantemente rinnovato perché i concorrenti non si limitano a emulare le vostre mosse, ma usano la tecnologia per sviluppare soluzioni più efficaci e sottrarvi quote di mercato. È la conclusione di un’analisi esauriente condotta dal professor McAfee della Harvard Business School e dal professor Brynjolfsson del MIT su tutte le aziende americane quotate in Borsa negli ultimi decenni.Gli autori hanno riscontrato una chiara correlazione tra i livelli di investimento in IT e una nuova dinamica competitiva: a partire dalla metà degli anni Novanta, quando il tasso di investimento in IT ha iniziato ad aumentare sensibilmente, il differenziale tra i leader e gli inseguitori di un settore si è allargato. Ci sono più mercati in cui il vincitore prende tutto. Ma la maggior concentrazione ha accresciuto, anziché ridurre, il rimescolamento tra i player rimasti in gioco. E queste dinamiche sono particolarmente intense nei settori a più alta intensità di IT.Questo andamento è già noto ai fabbricanti di prodotti digitali, ma si è ormai diffuso anche ai settori tradizionali, dicono gli autori, non perché più prodotti stiano diventando digitali, ma perché più processi stanno diventando digitali. I software gestionali, come i sistemi ERP e CRM, abbinati a dei network a basso costo, consentono alle aziende di replicare rapidamente, estesamente e in modo affidabile i loro processi specifici di business, così come una foto digitale si può riprodurre all’infinito.In questo nuovo ambiente, i top manager devono distinguere con la massima attenzione tra i processi da generalizzare e i processi da rendere flessibili a livello locale. E pur standardizzando alcuni processi lavorativi, devono anche invitare i dipendenti a escogitare soluzioni creative per il miglioramento dei processi, in modo da superare le innovazioni dei concorrenti.Competere a queste velocità non è facile, e non tutti saranno in grado di tenere il passo, ma le aziende che ci riusciranno potranno realizzare processi di business largamente migliorativi, e ottenere una quota di mercato più elevata e un incremento nella capitalizzazione di mercato.(Titolo originale: Investing in the IT That Makes a Competitive Difference, HBR July-August 2008)

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