Una crisi lunga, profonda, strutturale accompagna l’economia italiana. Dal 2008 rassegnazione e tentazioni decliniste non sono mancate

Stiamo assistendo alla maturazione di un rapporto più libero e individualizzato dei discenti con il sapere. Ciò implica da parte loro responsabilità e co-costruzione della modalità formativa e dei contenuti. L’e-learning, nella sua attuale evoluzione, può rispondere a queste esigenze

Le partnership collaborative devono essere reciprocamente benefiche: le giovani aziende possono accedere a reti e a risorse globali mentre le imprese consolidate possono acquisire nuove conoscenze e nuovi mercati potenziali con cui avviare il processo di rinnovamento. Di fronte agli infiniti scenari e agli infiniti bisogni possibili

La diffusione pressoché universale della Rete ha originato un drastico incremento del numero di imprese che offrono piattaforme pensate per collegare tra loro gli utenti, a scopi comunicativi o commerciali.

Le multinazionali cominciano a cogliere la logica dell’innovazione inversa: i prodotti vengono progettati inizialmente per i consumatori dei Paesi a basso reddito e poi trasformati in proposte dirompenti per i mercati sviluppati.

In quanto leader abbiamo accesso a idee forti, potenzialmente in grado di cambiare le regole del gioco. È facile farsi incantare da nuove pratiche

Nella quarta edizione del workshop “Il modo giusto di sbagliare” organizzato da Bridge Partners® sono state avanzate proposte concrete per praticare l’errore in modo costruttivo nei contesti organizzativi. Perché l’errore rappresenta una grande risorsa, che fa parte dell’essenza dell’uomo nel suo percorso di sviluppo e apprendimento

È indispensabile per affrontare la sfida che un grande cambiamento come quello che stiamo vivendo oggi a livello personale, organizzativo e istituzionale porta con sé. Ci vuole la giusta forma di coraggio, quella che porta a esplorare territori nuovi, abbracciare l'incertezza e uscire dalle proprie zone di comfort soprattutto quando queste dimostrano di non essere più adatte al mondo in cui viviamo