I dipendenti prendono ogni giorno decisioni se donare o meno il loro contributo ad altri – e la loro volontà di aiutare è cruciale per l’efficacia del gruppo e dell’organizzazione.
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- Autore articolo di Adam Grant
- Categoria Risorse Umane e Organizzazione
Siamo oramai abituati a considerare la mancanza di performance aziendale come il risultato della crisi economica.
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- Argomento Strategia e Concorrenza
L’innovazione mantiene un’aura di rischio. All’inizio del 2010, i prodotti ritirati dal commercio (Toyota Prius) hanno ricevuto la stessa attenzione dei prodotti appena lanciati (Apple iPad). Al Word Economic Forum, il presidente di una banca globale ha attribuito la crisi finanziaria a un eccesso di innovazione
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- Argomento Innovazione
Avete un’idea per un progetto innovativo che potrebbe avere un impatto significativo sulla vostra azienda. Ma sospettate anche che potrebbe incontrare delle resistenze interne.
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- Autore articolo di Paddy Miller e Thomas Wedell-Wedellsborg
- Categoria General Management
Sono stata recentemente colpita da una cosa detta da John Rice di GE su come sviluppare dei leader esperti sul piano internazionale. Rice è vicepresidente e capo delle operazioni globali di una multinazionale che sta facendo un eccellente lavoro per, come la mette lui, «ottimizzare il grande e globale con il locale». Cosa serve per sviluppare i talenti necessari? «E’ un’arte e una scienza», ha detto Rice.
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- Autore articolo di Beth Brooke
- Categoria Risorse Umane e Organizzazione
All'interno di questo eBook troverete i seguenti articoli:
Introduzione di Enrico Sassoon
Joseph L. Bower, Herman B. Leonard e Lynn S. Paine
Il capitalismo globale è in pericolo: che fare?
Perché il capitalismo di mercato possa prosperare, il mondo del business deve diventare una guida: come innovatore, sviluppando strategie che trasformino i problemi sistemici in opportunità per una crescita sostenibile, e come attivista, mobilitando coalizioni di aziende e Governi per dar vita a istituzioni in grado di sostenere e rafforzare il sistema.
Dominic Barton
Capitalismo per il lungo termine
Il pericolo più grande per il capitalismo è probabilmente il forte predominio dell’approccio di breve termine nell’investimento imprenditoriale, quel “capitalismo trimestrale” responsabile del quasi collasso del sistema finanziario. I business leader devono riformare il sistema con tre passi concreti: cambiare la struttura dell’organizzazione e gli incentivi per focalizzarla sul lungo periodo; infondere la prospettiva che servire gli interessi di tutti i maggiori stakeholder non contrasta con lo scopo di massimizzare il corporate value; e sostenere la capacità del consiglio di amministrazione di governare come se fosse il proprietario.
Commento di Vittorio Terzi
Michael E. Porter e Mark R. Kramer
Creare valore condiviso
Il concetto di valore condiviso si focalizza sulle connessioni tra progresso sociale e progresso economico ed è potenzialmente in grado di liberare la prossima ondata di crescita globale. Un numero sempre maggiore di imprese (come Google, IBM, Intel, Johnson & Johnson, Nestlé, Unilever e Wal-Mart) hanno cominciato ad avviare iniziative basate sul valore condiviso, basandosi su tre modalità principali: riconcettualizzare prodotti e mercati; ridefinire la produttività nella catena del valore; facilitare lo sviluppo di cluster locali.
Commento di Mark Esposito
Rosabeth Moss Kanter
Le aziende migliori che sanno operare in modo diverso
Le teorie tradizionali dell'impresa sono dominate dal concetto di contrapposizione tra capitale e lavoro, di separazione tra il business e la società e di conflittualità permanente tra azienda e collettività. In questa visione, le aziende non sono nient'altro che macchine per generare profitti. Le aziende migliori usano invece una logica operativa diversa. Sono convinte che il business faccia strutturalmente parte della società e che, al pari della famiglia, del Governo e della religione, ne sia un pilastro da secoli. Mirano al profitto, ma nella scelta di come realizzarlo si pongono anche l'obiettivo di costruire istituzioni destinate a durare nel tempo. Di conseguenza, investono sul futuro pur restando sensibili ai bisogni delle persone e della società.
Commento di Nicola Ciniero
Christopher Meyer e Julia Kirby
Capitalismo fuori controllo
Il capitalismo rimane il sistema più potente, flessibile e robusto per generare una prosperità diffusa e migliorare la qualità della vita. Mantenerlo sulla retta via dipenderà però dalla nostra capacità di ripensare le priorità che ci guidano tutti - imprenditori, legislatori e investitori - all'interno di questo sistema. In particolare, dovremo rallentare la ricerca frenetica della competizione e del tasso di redditività del capitale proprio, e questo processo inizia riconoscendoli per quello che sono: fattori fuori controllo. Il capitalismo si trova in questa situazione, sostengono Meyer e Kirby, soprattutto perché ha spinto troppo oltre le idee della competizione e del ROE (brillanti, ma per i loro tempi). Riportando sotto controllo questi parametri e sviluppandone di più adatti al mondo odierno, possiamo riformulare il capitalismo e spezzare il ciclo in atto.
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- Autore Autori vari
- Pagine eBook
Con l’economia in queste condizioni, molti pensano che sarebbe folle rifiutare un lavoro. Certo, se siete disoccupati, potreste aver bisogno di accettare qualunque posizione vi venga offerta. Ma se state pensando a un lavoro che non è giusto per voi, questi sono i rischi:
Restare incastrati. Una volta che siete in un certo posto di lavoro, organizzazione o campo potrebbe essere difficile per il vostro capo immaginarvi in un ruolo diverso.
Scarsa performance. Se non vi impegnate in un lavoro, è difficile che lo prendiate sul serio. Questo alimenterà la vostra insoddisfazione e può rendere difficile avere buone referenze in futuro.
Costo/opportunità. Probabilmente continuerete a cercare un altro lavoro. Se accettate la proposta sbagliata, potreste perdere in futuro altre possibili offerte. Potreste invece decidere di restare nel mercato del lavoro e fare tutto ciò che potete per far sì che si materializzino offerte più promettenti.
La corruzione è il maggiore ostacolo a fare business in Russia, secondo i leader recentemente coinvolti in un sondaggio del World Economic Forum.
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- Autore articolo di Paul M. Healy e Karthik Ramanna
- Categoria Economia e Società