Il metodo Chimera in azienda: meglio della PNL

di Rosamaria Sarno  |  Martedì, 21 Giugno 2016

Saper capire chi si ha davanti, decodificando le informazioni che inconsciamente fornisce, e rapportarsi in funzione della sua personalità e delle sue reazioni, per aprire un canale comunicativo efficace: è l’obiettivo ideale di chiunque entri in contatto con altre persone non solo in ambito privato ma anche, e soprattutto, in quello professionale. Avere un approccio positivo con il proprio interlocutore è infatti essenziale nei rapporti di lavoro, siano essi finalizzati a una vendita, a una collaborazione, alla gestione di un team e così via. 

Federica Frasconi, consulente, business e life coach, docente di comunicazione presso varie società di formazione, ha elaborato uno speciale metodo, denominato “Chimera”, che, associando le caratteristiche comunicative di una persona ai tratti dominanti di un animale, permette di riconoscerne già dal primo incontro potenzialità e insicurezze e di utilizzare le modalità più adeguate per “sedurla”. Sedurla nel senso di “condurla a sé”, attraverso un valido approccio, avviando con lei una comunicazione attrattiva. Presupposto fondamentale è però conoscere innanzitutto il proprio “profilo animale”, analizzando punti di forza e di debolezza personali per sfruttare i primi e gestire i secondi, accrescendo così la sicurezza in se stessi.

Federica Frasconi è consulente, business e life coach, docente di comunicazione

Frasconi è autrice del libro “Sedurre con successo” (Mind Edizioni), nel quale illustra il metodo Chimera; attraverso macrocategorie prima e descrizione di elementi dei singoli animali poi, le diverse personalità vengono suddivise sulla base delle varie sfumature caratteriali di ognuno. Tutto ciò può apparire molto curioso e destare, inizialmente, qualche perplessità. Le abbiamo allora posto alcune domande per farci descrivere il suo metodo e capire in che modo e in quali situazioni può risultare particolarmente utile. 

Com’è nata l’idea di queste similitudini? Quando ha cominciato a elaborare le varie tipologie animali associandole ai profili delle persone? Con quali obiettivi?

L’idea del Chimera è nata per caso circa sette anni fa. Quando operavo come agente di commercio, ogni volta che tornavo da un giro per clienti, volevo far capire ai commerciali di back office con quale tipologia di persone avevo avuto a che fare, in modo da rendere semplice, anche per loro, l’approccio con quei clienti. Poiché l’obiettivo era fidelizzare il cliente, cercavo di aiutare il personale di back office a essere empatico dando informazioni sulla modalità di approccio da tenere con lui: questi, sentendosi compreso, avrebbe scelto non solo me, ma anche l’azienda. Personalmente conoscevo e utilizzavo la PNL, ma risultava complicata e lunga da spiegare ai non addetti ai lavori, mentre associare le caratteristiche di una persona a quelle di un animale rendeva le tecniche di PNL fruibili da parte di tutti in modo semplice e veloce. Nacque così il Chimera e il suo test di valutazione.

In ambito aziendale, per quali situazioni e dinamiche risulta particolarmente efficace conoscere la propria modalità prevalente e quella di coloro con cui ci si interfaccia?

Il metodo, nato inizialmente in ambito commerciale, si è rivelato molto efficace nell’intero contesto aziendale perché, analizzando i profili delle persone, è possibile inserirle al posto giusto. È quindi utile in fase di attribuzione di ruoli e mansioni, nel ricollocamento del personale, nella creazione di team di progetto o aziendali, nella gestione dei conflitti e dunque nel miglioramento del clima aziendale. Inoltre, è particolarmente valido per motivare le persone in funzione del loro potenziale, ottenendo vantaggi da un punto di vista sia personale sia professionale. 

Quanto tempo è necessario per apprendere il metodo? Quali esercizi bisogna fare per capire le persone con cui entriamo in contatto e trovare la modalità corretta per avere con loro un buon rapporto?  

La forza del Chimera è data dalla rapidità di applicazione: con 32 ore di formazione fatta con gruppi di 20-30 partecipanti è possibile ottenere un cambio di approccio delle persone che lavorano insieme, migliorando sia le prestazioni professionali sia il clima aziendale. Solitamente erogo il Chimera attraverso due modalità: tramite corsi aziendali specifici per migliorare relazioni e clima interno, oppure con corsi “open” come quelli che si terranno il 29 settembre e il 1° ottobre  a Firenze. Saranno aperti a tutti coloro che vogliono lavorare sul proprio potenziale e migliorare la propria capacità comunicativa e di approccio. 

E, per finire, ci dice se c’è un animale-collega-capo veramente “cattivo”, quello con cui è proprio difficile collaborare? 

Come accade in natura, ci sono animali socievoli e animali meno socievoli, ma in questo caso vogliamo valutare la Chimera, ovvero la combinazione che si crea tra i vari profili. Direi che ci sono combinazioni di difficile gestione, ma resta alla volontà del soggetto il desiderio di migliorare le relazioni e, di conseguenza, lo stile di vita personale e professionale. Anche Darwin ci insegna che sopravvive l’animale che riesce ad adattarsi meglio!

Per informazioni sul metodo Chimera e sui corsi tenuti da Federica Frasconi: www.federicafrasconi.com

Rosamaria Sarno
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