Le catene distributive sono state lente a capire i consumatori dei Paesi in via di sviluppo.

La Cina non si accontenta più di essere la fabbrica del mondo per dei prodotti a basso valore aggiunto e ha così silenziosamente aperto un nuovo fronte nella sua campagna per riconquistare il primato sulla scena economica mondiale

Nel 2008, quando le più grandi istituzioni finanziarie del mondo si sono dovute salvare dal rischio di insolvenza, molti esperti hanno dato la colpa ai Consigli di amministrazione.

È sbagliato credere che stiamo entrando in un mondo in cui le attività tradizionali di marketing diventeranno irrilevanti. Ma l’estensione e la velocità dei social media rendono ancora più importante gestire correttamente gli aspetti fondamentali del branding

In un mercato che fa fatica a riprendersi dai colpi della crisi, il Management Consulting in Italia deve trovare nuove strategie per rafforzare la propria presenza sia nel settore privato sia in quello pubblico.

Oggi le aziende sono sempre più esposte all’attacco di consumatori insoddisfatti, di collaboratori scontenti e praticamente di chiunque abbia un personal computer e un chiodo fisso in mente

I social media stanno obbligando i brand a creare nuove relazioni con i clienti. Tuttavia, i modelli tradizionali di brand management sono oramai superati essendo stati progettati per una struttura organizzativa obsoleta e dipendendo da persone dalle competenze sbagliate.

Oggi i consumatori interagiscono con i brand in modalità completamente nuove, spesso su canali mediatici che sfuggono al controllo dei produttori e dei rivenditori al dettaglio.

Dal momento in cui Mulcahy ha assunto il ruolo di CEO nel 2001, il CdA di Xerox ha iniziato a discutere su chi ne sarebbe stato il successore.

L’imprenditore dei media Larry Kramer esamina le aziende francesi che utilizzano metodologie a bassa tecnologia per entrare in una relazione più efficace con i clienti.